Emergenza Covid-19. Nuovo modello per le autodichiarazioni

Amici pescatori, sul sito del Ministero dell’interno, cui si rimanda per tutti i dettagli e gli aggiornamenti, è stato pubblicato il nuovo modello per le autodichiarazioni.

Nel nuovo modello ci sono due nuove dichiarazioni in cui si deve attestare di non essere stati sottoposti a quarantena e di non essere risultati positivi al virus.

Il modello non può essere utilizzato per andare a pescare, ma solo per le ipotesi descritte e consentite dalla normativa vigente.

nuovo_modello_autodichiarazione_26.03.2020_editabile

Emergenza Coronavirus o Covid-19. Si può andare a pescare?

VEDERE GLI AGGIORNAMENTI QUI

Molti appassionati si domandano se si può andare a pescare con l’emergenza coronavirus Covid-19 o se è vietato.

Com’è noto, con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanto ieri, 9 marzo 2020, in vigore da oggi, 10 marzo 2020, le restrizioni contenute nel Decreto emanato in data 8 marzo 2020 per l’emergenza Coronavirus vengono estese su tutto il territorio nazionale. Tutta Italia è considerata zona rossa. In molti si chiedono se si può andare a pescare.

Come previsto dalla lettera a) dell’art. 1 del citato DPCM dell’8 marzo (ora esteso a tutto il territorio nazionale), tutti gli spostamenti sono vietati, salvo che per ragioni di lavoro o di salute o per situazioni di necessità. Per potersi muovere si deve avere il modulo di autocertificazione. Una falsa dichiarazione è un reato.

Tutte le informazioni sull’emergenza Coronavirus o Covid-19 sono consultabili sul sito del Ministero della Salute.

Sui vari social si leggono i commenti di molti pescatori che pensano di poter andare a pescare perché si tratta di spostamenti in luoghi isoltati, dove non ci sarebbe il rischio di contrarre o diffondere il virus. Altri pensano di potersi spostare ovunque nella propria provincia.

Queste affermazioni sono sbagliate, non dobbiamo seguirle. Il divieto è assoluto, salvo le sole eccezioni previste dal Decreto.

Chi non rispetta le indicazioni del Decreto è punito ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale, secondo cui “Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro“.

Come tutti dobbiamo fare la nostra parte e rispettare le norme responsabilmente. Approfittiamo di questo periodo per sistemare la nostra attrezzatura da pesca e per studiare nuove tecniche per pescare, nell’attesa che questa emergenza finisca.

Sulla pagina del Ministero dell’Interno sono pubblicate le risposte alle domande più frequenti che si possono consultare per avere maggiore chiarezza.

Alla domanda n. 10 si legge “Lo sport e le attività motorie svolte negli spazi aperti sono ammessi nel rispetto della distanza interpersonale di un metro. In ogni caso bisogna evitare assembramenti“. Rimane però il divieto di spostarsi, quindi, provando ad interpretare, si potrebbe ritenere che le attività motorie all’aperto – e quindi la pesca – si possono esercitare se si ha la fortuna di avere il parco, il fiume, il lago o il mare subito sotto casa (pur rispettando le distanze tra le persone e il divieto di aggregazione).

In ogni caso, il comportamento più responsabile è stare a casa. La pesca non può essere considerato un valido motivo per uscire.

Se ti è piaciuto questo articolo faccelo sapere supportando il nostro progetto con un like sulla pagina Facebook!!

Eging fest 15/02/2020 -Octopus Club Fishing

Sabato 15 febbraio si è svolto l’evento eging organizzato dagli amici dell’Octopus Club Fishing ! Sono nate molte nuove amicizie tra gli appassionati di questa bellissima tecnica di pesca e tutti i partecipanti sono tornati a casa con qualche bel premio e un bel ricordo. Seguite la pagina Facebook e Instagram del gruppo per restare aggiornati sulle prossime iniziative !!!

Octopus Club Fishing

Rimessaggio del motore nautico. Selva 15 cavalli 2 tempi

Finita la stagione di pesca, è opportuno eliminare la salsedine dal nostro motore facendolo girare alcuni minuti in acqua dolce con l’aggiunta di un pò di bicarbonato. In questo modo possimo pulire l’impianto di raffreddamento ed eliminare tutte le eventuali incrostazioni di sale per il rimessaggio invernale.
Video caricato su Youtube da Il compagno di giochi

Stop alla pesca del tonno rosso per il 2019!

Con il Decreto del 5 agosto il Ministero ha comunicato che il livello della pesca portiva/ricreativa di tonno rosso ha raggiunto il massimale (pari a 20,23 tonnellate) fissato, per il 2019, nel decreto direttoriale n. 8876 del 20 aprile 2018 ed ha dichiarato la chiusura della pesca al tonno rosso a partire dalle ore 8:00 di oggi, martedì 6 agosto.

Consulta il provvedimento al seguente link: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14334