La licenza di pesca sportiva in mare
La licenza di pesca sportiva in mare è stata introdotta nel 2010. Fino ad allora, non era previsto un obbligo di possedere un permesso per praticare la pesca sportiva in mare. Non si tratta di una vera e propria licenza di pesca, ma di una una segnalazione con la quale si deve comunicare al Ministero la propria intenzione di esercitare l’attività di pesca sportiva.
Infatti, nell’anno 2010, al solo fine di rilevare e censire la consistenza della pesca sportiva e ricreativa in mare, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con Decreto del 6 dicembre 2010 concernente la “Rilevazione della consistenza della pesca sportiva e ricreativa in mare” (d.m. 6 dicembre 2010), ha introdotto l’obbligo per i pescatori maggiori di anni 16 di comunicare, mediante l’apposito portale, i propri dati anagrafici specificando l’attività di pesca sportiva svolta.
Il foglio stampato della ricevuta di comunicazione rappresenta la licenza di pesca in mare e costituisce titolo per l’esercizio della pesca dilettantistica, sia da terra che dalla barca.
La licenza di pesca in mare è gratuita e non occorre fare alcun pagamento.
La licenza di pesca in mare ha validità annuale.
Nel Decreto del 6 dicembre 2010 si legge che, qualora durante un controllo il pescatore sportivo risulti privo della comunicazione, la pesca deve essere sospesa. In questo caso l’interessato dovrà provvedere ad effettuare la registrazione nei successivi dieci giorni. Non è chiaro se le sanzioni possano essere applicate da subito o solo nel caso di mancata regolarizzazione entro i dieci giorni previsti. In teoria, varrebbe il principio secondo cui non può essere applicata una sanzione se questa non è espressamente prevista da una norma di legge (principio di legalità). Considerato che il citato D.M. non prevede una specifica sanzione, a parere di chi scrive se ne dovrebbe ricavare che, in caso di mancata comunicazione, il pescatore non dovrebbe essere soggetto a sanzione, a patto che provveda ad effettuare la comunicazione entro i dieci giorni previsti.
Nel corso del tempo le dichiarazioni hanno subito diverse proroghe di validità:
- Decreto ministeriale del 22 dicembre 2014, proroga al 31 dicembre del 2015;
- D.M. del 23 marzo 2016: proroga al 31 dicembre 2016;
- Decreto del 25 luglio 2017: proroga al 31 dicembre 2017;
- Decreto del Direttore Generale del Ministero n. 14110 del 26 giugno 2018, ulteriore proroga al 31 dicembre 2018;
- Decreto Direttoriale 26024 del 20 dicembre 2018: nuova proroga al 31 dicembre 2019 Rinnovo_pesca_sportiva_ricreativa_2019___prot.
- Decreto Direttoriale n. 5205 del 4/3/2020 DD_5205_4.03.2020-rinnovo_pesca_sportiva, con cui la validità di tutte le comunicazioni già inviate è stata ulteriormente prorogata fino al 31 dicembre 2022;
- Decreto ministeriale del 12.01.2022, con cui è stata disposta la validità annuale delle comunicazioni.
AGGIORNAMENTO: in seguito alle disposizioni di cui al Decreto n. 688087 del 14/12/2023, tutte le comunicazioni inviate fino al 2023 devono considerarsi scadute e vanno rinnovate accedendo al portale ministeriale.
Il rinnovo o la modifica delle comunicazioni è semplicissimo e si ottiene seguendo i seguenti passaggi: 1) accedere all’area riservata con SPID o CIE 2) entrare nella sezione “Pesca” e selezionare “Comunicazione pesca sportiva” 3) una volta visualizzata la comunicazione, cliccare il tasto “Rinnova“; 4) stampare nuovamente la comunicazione utilizzando la funzione “Stampa” e portarla sempre a pesca.
Come effettuare una nuova dichiarazione
Per effettuare la dichiarazione ed ottenere la licenza di pesca sportiva per pescare in mare occorre accedere all’applicativo messo a disposizione dal Ministero al seguente Link. Per utilizzare l’applicazione occorre avere la carta Nazionale dei Servizi, la SPID o Carta d’Identità Elettronica. Una volta compilati tutti i campi, si riceve una mail all’indirizzo indicato attraverso la quale è possibile completare la registrazione per ottenere la licenza di pesca.
Aprendo il link contenuto nella mail, si accede alla pagina del Ministero nella quale è riportato il codice di attivazione. A questo punto è sufficiente stampare la pagina e sistemarla insieme all’ attrezzatura da pesca. La pagina stampata comprovava l’avvenuta comunicazione e costituisce il titolo (cioè la licenza di pesca in mare) per l’esercizio dell’attività sportiva.
Accedendo al portale con la SPID, è sempre possibile modificare, aprire e stampare nuovamente la licenza per la pesca in mare. Occorre quindi conservare le credenziali di accesso, in modo da poter ristampare il permesso nel caso lo si smarrisca.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla licenza di pesca in mare consultare la pagina istituzionale del Ministero al link
Non dimenticare di rispettare le misure minime dei pesci di mare
E’ assolutamente vietata la riproduzione, anche parziale, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso scritto dell’Autore.